back
news arte
home www.a-costruttiva.it

www.a-costruttiva.it



testo e programma rilevato dal sito www.detenzioni.eu

4 - 20 maggio 2012

La prima rassegna in Italia di servizi fotografici realizzati all'interno degli istituti di pena.

Perchè art.17

L’art. 17 consente l’ingresso in carcere a tutti coloro che “avendo concreto interesse per l’opera di risocializzazione dei detenuti dimostrino di poter utilmente promuovere lo sviluppo dei contatti tra la comunità carceraria e la società libera”. La norma è in stretta relazione con l’art. 62 delle regole minime europee che suggerisce di “ricorrere per quanto possibile, alla cooperazione di organizzazioni della comunità per aiutare il personale dello stabilimento nel recupero sociale dei detenuti”.

La persona che intende svolgere attività di volontariato ai sensi dell’art. 17 ord. penit. deve presentare una domanda scritta contenente i propri dati personali e le motivazioni per le quali intende svolgere questo tipo di attività al direttore dell'istituto. Quest’ultimo, dopo aver valutato la compatibilità delle iniziative proposte dal volontario “con il percorso trattamentale generale dell’istituto” (circolare Dap 16-7-97), la trasmette con il proprio parere al magistrato di sorveglianza per l’autorizzazione.

Il direttore dell’istituto conserva il potere di vigilanza sull’operato degli assistenti volontari. Qualora riscontri atteggiamenti in contrasto con le direttive impartite dal magistrato di sorveglianza o comportamenti che possano pregiudicare l’ordine e la sicurezza sospende l’efficacia dell’autorizzazione e comunica al magistrato il venir meno del proprio parere favorevole.

Ministero della Giustizia

ART. 17
La prima rassegna italiana di Prison Photography

A Torino a partire dal 4 maggio 2012 si apre al pubblico la prima rassegna fotografica italiana dedicata ad autori di servizi fotografici realizzati all’interno di Istituti di pena.
Promossa dall’associazione culturale Interno4 questa manifestazione raccoglie l’adesione di numerosi e differenziati spazi culturali sparsi sul territorio cittadino. Tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione di ART. 17 si sono impegnate con costanza in un progetto di alto valore sociale e culturale contando su mezzi personali e sull’impegno comune. Il ringraziamento va quindi a tutti: fotografi, organizzatori, responsabili di sedi espositive, registi e attori che hanno permesso ad ART. 17 di concretizzarsi come percorso espositivo di grande interesse all’interno dello scenario della fotografia moderna italiana.
Sono molti i progetti nati dalla passione e dalla forte coscienza sociale di fotografi che si sono cimentati in questa difficilissima prova. La fotografia in carcere è la vera testimonianza della realtà interna ad un Istituto. La natura stessa del luogo ne rende la realizzazione molto complessa e delicata. Oltre alla difficoltà di accedere agli spazi interni occorre tener conto che rappresentare luoghi e persone non è un semplice atto estetico. Ogni inquadratura ed ogni soggetto ripresi devono riflettere una componente etica, una chiara visione morale ed una forte dose di solidarietà. La professionalità si unisce spesso allo scatto geniale che trasforma l’immagine in un’opera di alto valore comunicativo.

Distribuiti su otto spazi cittadini sono nove i fotografi, tutti italiani, che partecipano alla rassegna.
Venerdì 4 maggio, saranno quattro gli spazi ad inaugurare con orari differenti.
Le fotografie di Pino Rampolla saranno esposte allo Spazio Interno4 di via Lorenzo Valerio 1. Il servizio fotografico è stato realizzato all’interno del carcere romano di “Regina Coeli” e racconta la quotidianità di numerosi stranieri che vivono l’esperienza della detenzione. Seguirà Il senso del segno di via Duchessa Iolanda 34 con il reportage che Stefania Giannuzzi ha realizzato all’interno del laboratorio FumneLab dell’associazione culturale Lacasadipinocchio, operante nella Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino. Davide Dutto dalle ore 18 presso la Via Lattea di via Peyron 17f racconterà con parole e immagini la sua esperienza di laboratorio gastronomico all’interno della Casa di Reclusione S. Michele di Alessandria. Infine presso Basement21 in via Principessa Clotilde 21 si potranno vedere i toccanti lavori di Francesco Scipioni che ha ritratto i ragazzi ospiti della Casa circondariale di Avezzano.

Lunedì 7 maggio
Presso la Biblioteca civica centrale, in via della Cittadella, 5, lettura di testi selezionati da Angelo Toppino e tratti da scritti sul carcere di Silvio Pellico.

Martedì 8 maggio
Saranno esposte presso la Galleria DIEFFE, in via Porta Palatina, 9 I, le fotografie di Francesco Cocco che ha realizzato un progetto fotografico frutto di diversi anni di lavoro. "Prisons" è un ciclo di intense fotografie in bianco e nero, realizzate dal 2002 al 2006 e ambientate all’interno dei maggiori penitenziari italiani.

Giovedì 10 maggio
Presso la Biblioteca civica Italo Calvino, in Lungo Dora Agrigento 94 Marco Benna espone “La colpa e l’applauso”, un servizio fotografico realizzato all'interno del carcere di Saluzzo. Documenta le prove e la realizzazione dello spettacolo teatrale "Lividi", prodotto durante il laboratorio curato da Maria Grazia Isoardi e regia di J.Myazaki. Seguirà Antonio Pistillo presso il Museo Giulia di Barolo di Via Cottolengo 22, che nella Casa Circondariale di Monza, ha realizzato diciassette ritratti di persone recluse. I testi sono di Sarah Valtolina. I protagonisti raccontano ricordi, passioni e sogni attraverso oggetti della loro quotidianità. Il momento conclusivo della rassegna si terrà presso Videocommunity New Media Center, Strada del Fortino 20 B con le proiezioni fotografiche di due autori. Paolo Bosio, attraverso "La scelta di Ibra" ha raccontato la storia di un ragazzo ospite dell’Istituto minorile Ferrante Aporti di Torino. Gin Angri ha documentato con immagini in bianco e nero, gli ambienti abbandonati dell'ex Carcere San Donnino a Como.

I reading che si terranno durante le inaugurazioni si basano su testi realizzati a cura di Dentro e Fuori, un blog che pubblica scritti di persone detenute all'interno della Casa Circondariale di Torino. Le letture saranno a cura di "Ardesia", Margherita Casalino, Antonella Paglietti e Mario Parodi.

Dal 4 al 20 maggio saranno esposte presso la Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” le fotografie realizzate all’interno del Contest fotografico organizzato dalla Società Fotografica Subalpina, in collaborazione con Pentafoto, a cura di Roberta Toscano.
Dall'8 al 22 giugno le fotografie saranno visitabili al pubblico presso la galleria Fiaf in via Pietro Santarosa 7.

Il 24 maggio presso Libreria Scenario libri di via Piazzi 7/bis si terrà il Reading a cura di Dentro e Fuori il blog dei detenuti della Casa Circondariale Lorusso e Cotugno di Torino, con accompagnamento musicale e degustazione di prodotti realizzati dalle cooperative che operano all’interno della casa circondariale torinese.

Calendario eventi

Inaugurazione Itinerante venerdi 4 maggio
Spazio Interno4
Fotografie di Pino Rampolla - "Regina Coeli"
Inaugurazione ore 14.00-16.00
Reading a cura di Antonella Paglietti
Leggeranno gli attori:
Sergio Colognese
Federica Guidi
Antonella Paglietti
Barbara Pereno
Walter Robotti
via Lorenzo Valerio 1, TORINO
4 – 20 maggio 2012
Visite su appuntamento
Cell: 340 5956441

Il Senso del Segno
Fotografie di Stefania Giannuzzi - "Fumne, A mano libera"
Inaugurazione ore 16.00-18.00
Reading a cura di Mario Parodi
via Duchessa Iolanda 34, TORINO
4 – 20 maggio 2012
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 18.30
Tel. 0114473998

La via Lattea
Fotografie di Davide Dutto - "Dal Gambero Nero a Sapori Reclusi"
Inaugurazione ore 18.00-20.00
Sapori reclusi a cura di Davide Dutto
via Peyron 17f, TORINO
4 – 20 maggio 2012
Visite su appuntamento

Basement21
Fotografie di Francesco Scipioni - "Guardami dentro"
Inaugurazione ore 20.00-22.00
Reading a cura di Margherita Casalino
via Principessa Clotilde 21, TORINO
4 – 20 maggio 2012
Visite su appuntamento
Cell: 340 5956441

Lunedì 7 maggio
Biblioteca civica centrale
Ore 17.00
Silvio Pellico - Scritti sul carcere
Reading a cura di "Ardesia"
Via della Cittadella, 5 Torino

Martedì 8 maggio
Galleria DIEFFE
Fotografie di Francesco Cocco - "Prisons"
Inaugurazione ore 18.00
via Porta Palatina, 9 I – Torino
8 – 20 maggio 2012
Orari: dal martedì al sabato dalle 15.30 alle 19.30
Per altri orari, su appuntamento

Inaugurazione Itinerante giovedì 10 maggio
Biblioteca civica Italo Calvino
Fotografie di Marco Benna - "La colpa e l’applauso"
Inaugurazione ore 12.00-14.00
Lungo Dora Agrigento 94, Torino
10 – 20 maggio 2012
Orari: lunedì 15.00-19.45; martedì e mercoledì 14.00-19.45; da giovedì a sabato 8.15-14.00

Museo Giulia di Barolo
Fotografie e progetto di Antonio Pistillo,
testi di Sarah Valtolina- "Guardami"
Inaugurazione ore 14.00-16.00
Via Cottolengo 22, Torino
10 – 20 maggio 2012
Visite su appuntamento

Videocommunity New Media Center
Proiezioni fotografiche di Gin Angri - "Ex carcere di San Donnino"
Proiezioni fotografiche di Paolo Bosio - "La scelta di Ibra"
Inaugurazione ore 16.00-18.00
Reading a cura di "Ardesia"
Strada del Fortino 20 B, Torino
10 – 20 maggio 2012
Visite su appuntamento
Tel. 011.5786568/5786569

Giovedì 24 maggio
Libreria Scenario libri
Ore 17,30
Via Piazzi 7/bis
Reading a cura di Dentro e Fuori con accompagnamento musicale e degustazione di prodotti realizzati dalle cooperative che operano all’interno della casa circondariale Lorusso Cotugno di Torino


..Contest Fotografico

4 - 8 maggio 2012

Società Fotografica Subalpina - Torino
L’Associazione Culturale Interno4 insieme con la Società Fotografica Subalpina
BANDISCE un concorso fotografico artistico volto a promuovere e stimolare il dialogo fra carcere e cultura contemporanea attraverso lo sguardo tecnico, creativo e poetico dei partecipanti fotografi.

Il contest Fotografico, dal titolo DETENZIONI, si struttura in un’unica sezione ed offre agli Autori la possibilità di consegnare da 1 a 5 immagini che svolgano il tema “detenzioni” alla luce di un racconto e/o poesia composto da un detenuto e scelto fra quelli messi a disposizione dall’Organizzazione.

In altre parole la sfida è quella di partire dagli spunti offerti dal testo selezionato e di arricchirlo tramite la propria esperienza fotografica con immagini che sappiano raccontare, interpretare e fermare le emozioni suscitate. La Fotografia dunque come “linguaggio universale” che racconta, suscita e suggerisce. Ogni Autore è libero di interpretare secondo il proprio vissuto il testo che sceglierà, tenendo presente che nel momento della consegna delle immagini dovrà indicare anche il testo a cui si è ispirato.

Tutti i lavori consegnati saranno pubblicati (previa moderazione) sulla Gallery WEB appositamente creata e che garantirà la necessaria visibilità mediatica.

Vai al sito del Contest per partecipare

www.a-costruttiva.it